Risalente al XVII secolo, la presenza della comunità russo-lipovana in Romania offre una panoramica vivace e colorata della storia e delle tradizioni di questo popolo energico e spirituale. Arrivati inizialmente come rifugiati, si sono stabiliti principalmente nella Moldavia settentrionale e nella Dobrugia, dando un prezioso contributo al mosaico culturale romeno.
L’armonia interiore e l’equilibrio sono essenziali nella vita di ogni persona, indipendentemente dal luogo in cui vive o dalle circostanze. Questo può essere particolarmente cruciale per coloro che vivono lontani dalla loro terra, persone che devono sempre trovare un modo per alleviare la nostalgia di casa e dei loro cari.
Nel cuore del Delta del Danubio, dove i fiumi si fondono con i mari e dove le vite sono strettamente legate alle acque, è nato un piatto che conserva l’essenza di un’esistenza semplice ma significativa. Questo piatto, chiamato malasolca, riflette profondamente la vita dei pescatori della Dobrugia…
I russi lipovani di Romania hanno portato con loro non solo tradizioni religiose e gastronomiche, ma anche rituali di purificazione e salute, di cui la bania o sauna tradizionale è una componente essenziale. In un mondo moderno e frenetico, la bania è un rifugio spirituale e fisico, dove il tempo sembra rallentare e il corpo e lo spirito vengono purificati.
La Romania è nota per la sua diversità etnica e i risultati finali del Censimento della popolazione e delle abitazioni 2021/2022 non fanno che confermarlo. Uno dei gruppi etnici meno conosciuti, ma con una ricca storia e cultura in Romania, è la comunità dei russi lipovani.
Venezia, spesso considerata il cuore dell’arte e della cultura europea, è stata teatro di un’impressionante rappresentazione della Romania. Il 28 settembre 2023, il Palazzo del Cinema, sede iconica della Mostra del Cinema di Venezia, si è riempito di applausi e di acclamazioni per il patrimonio della Romania.
La diaspora rappresenta un’esperienza umana diversificata, in cui le comunità migranti devono adattarsi a nuove culture e ambienti, mantenendo al contempo il legame con le proprie tradizioni e identità. Per i Russi Lipovani di Torino, in Italia, la preservazione della loro identità religiosa è stata un elemento essenziale in questa esperienza migratoria. In questo articolo, esploreremo la storia di questa comunità e come la chiesa sia diventata il centro della loro vita e identità religiosa.
L’associazione “Raduga”, il primo gruppo associativo di russi lipovani residenti a Torino (Italia), ha aperto le sue porte il 2 marzo 2014. Più di 350 persone hanno partecipato all’evento, che ha coinciso con l’ultimo giorno di Maslenitsa, l’emblematico Carnevale russo. All’evento hanno partecipato anche ospiti importanti, come il Console Generale della Romania a Torino, Tiberiu Mugurel Dinu, oltre ai rappresentanti delle associazioni romene e russe della città piemontese
In Romania, a fianco dei cittadini romeni a tutti gli effetti, coesistono e convivono da secoli diverse comunità etniche/minoranze con tradizioni, lingua e alcune usanze specifiche di ciascuna comunità.